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dal lunedì al venerdì
Se aveste dolore, gonfiore alle gengive, ipersensibilità ai denti e problemi con l’apparecchio ortodontico è meglio intervenire subito e in modo corretto per la salute dei denti. Perciò vi segnaliamo alcune procedure da effettuare in caso di emergenza, in attesa di rivolgervi a noi per un controllo.
Il dott. Lorenzo Maffei è comunque sempre a completa disposizione per ulteriori chiarimenti e visite specifiche in merito ad eventuali urgenze. Contattateci a i nostri recapiti telefonici (+39 339 7384663) anche via WhattsApp e sarete ricontattati al più presto!
Recuperate il pezzetto del dente e mettetelo nel latte o nell’acqua perché a volte è possibile riattaccarlo con risultati estetici ottimi. Andate il prima possibile dal dentista e non al pronto soccorso, a meno che non ci sia un pronto soccorso odontoiatrico, perché l’intervento veloce potrebbe salvare il dente.
Accertatevi se si tratta di un dolore spontaneo oppure stimolato dal caldo o freddo oppure dalla masticazione. Accertatevi che non ci siano arrossamenti sulla gengiva o gonfiori. Verificate se ci fosse un piccolo bollicino vicino alla zona. Fate uno sciacquo con il collutorio e utilizzate un analgesico tipo tachipirina in attesa di poter parlare con noi.
Se l’apparecchio pungesse e ci fossero rischi di ingestione non esitate a tagliare con un tronchesino il filo principale. Non appena riuscirete a contattarci vi daremo le informazioni più appropriate. Lo stesso qualora il filo fosse mobile, non esitate a tagliarlo con un tronchesino da elettricista.
Verificate che non si sia staccato alcun brackets, applicate la cera ortodontica oppure del cotone nella zona che irrita e punge e utilizzate dei gel per far rimarginare rapidamente le ferite in bocca tipo Alovex, Buccagel, Aftamed, ecc.
Telefonateci senza aspettare tempo perché i denti che sono stati spostati da poco si rimuovono molto velocemente subito dopo la fine del trattamento ortodontico. Dovrete ritornare presto in studio per riprendere un’impronta per poterne confezionare uno nuovo in sostituzione di quello che si è rotto. Prima di chiamare non fate passare dei giorni.
Cercate di spazzolare bene le gengive al colletto dei denti detergendo anche se questo subito provoca più sanguinamento. Fate sciacqui con colluttori al fluoro o con acqua e sale ed evitate i disinfettanti. Attenzione a ridurre i cibi tipo dolci e cioccolata, molto saporiti e speziati, insomma quelli ad alto contenuto di calorie.
Il fumo è sicuramente una delle principali cause. Spesso si tratta di pigmenti che si depositano sulla superficie dei denti a causa di bevande colorate tipo coca cola, aranciata, caffè, tè, ecc. Potrebbe anche essere responsabile l’uso prolungato dei colluttori. Evitate di utilizzare dentifrici che abbiano granuli al loro interno perché graffierebbero lo smalto e lo renderebbero quindi più ruvido e poco detergibile. Di solito la soluzione più appropriata è passare un getto di bicarbonato sulle macchie in modo delicato senza traumatizzare la superficie dentale facendosi aiutare dallo specialista in igiene orale.
Le afte sono delle lesioni delle mucose del cavo orale che sono legate ad abbassamenti periodici delle difese immunitarie. La loro causa ancora non è chiara e anche la terapia non è certa. Hanno la durata di circa una settimana e possono essere molto dolenti, in particolare quando si mangiano cibi salati o saporiti. Consigliamo l’utilizzo di gel o colluttori che possano isolare le lesioni dal resto della bocca in attesa di una loro guarigione spontanea. Efficaci sono le toccature con il blu o violetto di genziana, che sono dei preparati galenici che si trovano in farmacia.